Ciò che conosciamo è solo la superficie.
Per varie generazioni abbiamo vissuto sopra uno strato di ghiaccio che chiamiamo realtà, basandoci solo su ciò che vi è sopra e credendo che fosse tutto ciò che è disponibile.
Ma sotto quello strato di ghiaccio vi è qualcosa di eterno e di immutabile, che scorre da sempre e scorrerà per sempre. L’acqua che scorre sotto quel ghiaccio è il grande fiume della vita, è l’essenza della vita. Se ci fermiamo un attimo infatti potremmo iniziare a percepirne il dolce movimento.
Qualcuno nei secoli ha trovato il coraggio di avventurarsi oltre quello strato creando un passaggio, un varco, ed ha potuto così immergervi le mani, attingere da quella sorgente. Ma per molti quella dimensione rimane ancora nascosta ed inesplorata. Continuiamo così a rincorrere tutto ciò che sta in superficie, affannandoci nel tentativo di rendere eterno ciò che invece cambia continuamente. Cerchiamo sicurezze dove invece ci sono solo illusioni.
Ora la nuova era è alle porte. Lo strato di ghiaccio si sta sempre più assottigliando e in alcuni tratti è così fragile da non essere nemmeno in grado di sostenere il peso di una formica.
È bene pertanto fare nuove scelte, fermarsi ad ascoltare perché non tutti sono pronti a lasciarsi andare alla corrente del grande fiume.
Questo cambiamento non è né positivo, né negativo, è esistenziale. L’esistenza consiste solo di vibrazioni. Pertanto è quanto mai importante connettersi a vibrazioni più elevate, con ciò che vi è sotto la superficie, nascosto agli occhi forse, ma non per questo meno reale. Chi lo sceglie infatti può creare già adesso il suo passaggio, così che nel momento in cui il ghiaccio si frantumerà, avrà la leggerezza per giungere al nuovo.
Jhonny