C’è un luogo, non ha un nome.
Tutti lo cercano, pochi lo raggiungono.
È senza forma, non ha mura, né porte, né finestre.
Non è delimitato da nulla, eppure è dal suo centro che tutto prende forma.
Non è abitato dal caos, nulla in esso è fuori posto.
Non ha un dentro e nemmeno un fuori, eppure tutto è in equilibrio.
Tutti vi possono entrare, ma prima ogni cosa devono lasciare.
Per questo pochi lo abitano, pochi lo scoprono e mai più lo abbandonano.
Devono lasciarsi alle spalle il tempo per poter entrare, e il loro inutile dramma devono lasciare andare.
Non c’è pace fuori da questo luogo, perché in esso non può entrarci la mente.
A luci spente lo puoi trovare e senza occhi devi guardare.
All’improvviso la nuova visione si apre e nulla rimarrà come prima. Buon viaggio a chi, per questo luogo, dedica la propria vita.
Jhonny