Possiamo sentirete il suono della neve che si scioglie solo se smetteremo di fare qualsiasi cosa stiamo facendo e se ascolteremo attentamente. Di certo può essere un suono molto tranquillo – lo sgocciolamento dell’acqua dagli alberi innevati, o un leggero aumento del flusso d’acqua in un piccolo ruscello. Possiamo notare questi sottili cambiamenti solo se la nostra consapevolezza è acuta, o potremmo essere distratti da “rumori forti” o “forti influenze” che – oramai agonizzanti – cercano di attirare la nostra attenzione.
Il caos sta aumentando e aumenterà ancora di più. Tutto si sta sgretolando. Questo non ci deve far perdere la fiducia e neppure la connessione con il nostro INNATO SENTIRE. Ciò che crediamo infatti deve seguire ciò che sentiamo. Questa è la nostra vera guida. Quando infatti ci lasciamo distrarre e condizionare da grandi rumori, permettendo poi all’ansia e alla preoccupazione di varcare la soglia della nostra interiorità, non solo perdiamo la semplicità, ma anche la connessione con la verità che è dentro di noi e che è viva e ci parla nel momento presente. L’unica connessione sacra, l’unico istante reale.
Ora è il momento del GRANDE DISGELO – il momento in cui i segni del cambiamento sono tutti intorno a noi. Di certo può iniziare con qualche goccia d’acqua, ma diventerà rapidamente un torrente impetuoso. Non lasciamoci travolgere o sopraffare da questo, ma manteniamo la nostra posizione ed ispirazione, lasciamo che i detriti siano spazzati via e chiediamoci come possiamo contribuire una volta che le acque si saranno calmate.
Il GRANDE progetto si sta compiendo e rivelando e al suo interno sono contemplati tutti i possibili scenari. Il risultato è certo e inviolabile, ma ognuno di noi deve camminare attivamente lungo il sentiero di creazione di questo grande risultato. Tutto è come deve essere.
Jhonny