Quante volte cerchiamo di cambiare gli eventi esterni? Quanta energia spesso utilizziamo nel tentativo di cambiare questa o quell’altra cosa, questa o quell’altra persona? Ma alla fine, non resta che mollare. E’ molto difficile per la nostra mente lasciar andare, abbandonarsi a qualche cosa di più grande, di nascosto, di misterioso, invece di rimanere bloccata nel labirinto della logica e del pensiero.
Purtroppo la nostra visione è molto limitata, in quanto vede le cose non per quello che sono, ma per il significato che le abbiamo attribuito.
Ma questa percezione è solo la punta dell’iceberg. Ogni esperienza infatti ha sempre un significato spirituale, comunque essa accada e nonostante l’abito che noi le mettiamo addosso. Un grande cambio di prospettiva è la presa di consapevolezza che a nulla serve cambiare quello che sta all’esterno se prima non iniziamo a cambiare quello che sta al nostro interno. Solo in questo modo inizieremo a dare un nuovo significato all’esperienza, strumento di crescita e di ritorno alla nostra vera essenza.
Questa è la via della maestria, così da ribaltare lo schema del vecchio uomo che si muove modificando l’esterno, nel nuovo uomo che con nuovi schemi, dall’interno modificherà l’esterno!
Jhonny